PROGRAMMA ELETTORALE
Candidato Sindaco Gualberto Seri
Mandato 2019-2024
Lista “Vaianesi”
Il nostro paese viene da cinque anni di evidente immobilismo. Un lungo periodo in cui la gestione della cosa pubblica è rimasta nei limiti, talvolta neppure raggiunti, di semplice manutenzione. Anni in cui la nostra lista civica ha lavorato sul territorio raccogliendo segnalazioni, reclami, proposte, ha fornito un contributo propositivo con una opposizione attenta e continua, fatta di presenze fisse di tutti e quattro i consiglieri eletti, di mozioni ed ordini del giorno volti a migliorare la vita sociale ed economica di Vaiano.
Questo programma vuole individuare le priorità, sia quelle percepite dai nostri concittadini che quelle individuate con il lavoro “sul campo”. Vuol risvegliare il tessuto politico vaianese, creare una nuova visione della gestione del bene pubblico, fornire sostegno e spazi ad associazioni, categorie economiche, comitati, commercianti, sportivi e cittadini.
E’ un programma che supporta la candidatura di una persona seria, capace, attenta, che in questi anni ha dimostrato di muoversi con competenza anche in ambito istituzionale e che vuol portare all’interno della Giunta lo spirito, la voglia di fare e l’orgoglio dei vaianesi.
Proponendo cose realizzabili e con la volontà di fare tutto il possibile per migliorare la vita dei vaianesi e delle generazioni future.
CULTURA COME RISORSA E VALORIZZAZIONE DEL PAESE
Il tessuto culturale vaianese è vivo, grazie alla passione e ai sacrifici di chi si impegna nel teatro, nella musica, nella pittura ed in ogni altra forma di espressione artistica senza avere poi in cambio il necessario supporto economico e/o logistico da parte delle istituzioni.
Per incrementare la cultura è necessaria una maggiore sinergia con i Comuni vicini, ad iniziare da Prato, cercando di allargare a tutto il territorio iniziative come le mostre del Museo del Tessuto, il Settembre Pratese, la Sagra della Polenta di Vernio o il Festival delle Colline.
La Villa del Mulinaccio potrebbe essere un luogo perfetto per esibizioni a tema: canti, balli popolari, festival musicali, rappresentazioni teatrali e mostre, con una varietà e un dinamismo maggiori rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Generando anche utili che possano ammortizzare o annullare il mutuo che ancora grava sul bilancio comunale.
Ma anche la Badia, l’EcoParco dell’Isola, l’anfiteatro di Cangione, la Bertaccia, piazza del Comune, e il cinema Modena devono tornare ad essere spazi di eventi specifici per differenti offerte culturali ed associative.
Della stessa sinergia può giovarsi la biblioteca Basaglia, organizzando con le altre biblioteche della provincia letture e laboratori in lingua inglese per bambini, incontri di lettura e laboratori per la scuola primaria e dell’infanzia, incontri con gli esperti o gli autori, già svolti ma poco pubblicizzati. Per un ulteriore fruizione da parte dei cittadini è ipotizzabile il potenziamento dell'orario di apertura, l'acquisto semestrale di nuovi libri e il ripristino di un adeguato Internet point.
Da valutare anche la possibilità di ripristinare il cinema all’aperto coinvolgendo le sale di Prato.
Turismo e commercio
La diversificazione di attività, in parte “obbligata” dalla crisi del tessile, deve essere sviluppata e indirizzata con una valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici, sia con iniziative e fiere di settore che sul web . Già nostra la proposta di creare un consorzio dei prodotti della Val di Bisenzio.
Per favorire il commercio proponiamo incentivi per piccole e medie imprese per agevolarne l’apertura, una riduzione dei costi per la nettezza urbana, un incremento nel numero e nella varietà delle aperture serali estive, un supporto al Centro Commerciale Naturale e ai negozi delle frazioni in termini di manovalanza e sicurezza in occasione degli eventi, un contributo economico più importante del recente passato per l’organizzazione di eventi.
In questo modo trarrebbero giovamento anche le attività ricettive aperte negli ultimi anni a Vaiano, Fabio, Schignano, Le Fornaci e La Tignamica.
Centro storico
Riportare in Badia e nelle vie del centro alcune delle manifestazioni organizzate al Mulinaccio, senza limitarsi ai mesi estivi, in modo da creare attrattive continue anche per il Museo della Badia.
Utilizzare alcuni dei fondi liberi in via Braga per realizzare delle mostre permanenti del CDSE o di privati sulla storia del paese, in modo che anche i nuovi residenti possano conoscere la realtà e la cultura del territorio.
Riqualificare Piazza Galilei con una pavimentazione e una ridisegnazione degli spazi per una maggiore fruibilità, in modo che possa diventare un ulteriore punto di incontro per i cittadini.
Sociale e volontariato
Vogliamo incentivare la lotta alle ludopatie con iniziative che coinvolgano anche gli esercenti dei locali in cui si trovano le slot machines, ascoltare le associazioni di volontariato, i bisogni dei cittadini.
Nell’assegnazione di aiuti economici è necessario fare verifiche sulla legittimità applicando il cosiddetto “modello Cascina”, per dare a tutti i cittadini uguali diritti ed uguali doveri.
Pubblica istruzione
E’ necessario fornire un buon livello di fruizione ai servizi: il trasporto scolastico deve essere uguale per tutti, con corse riservate agli studenti e senza commistione con gli utenti dei bus di linea. Ripristinare i fondi necessari per le uscite didattiche dopo i tagli degli ultimi anni. Aumentare il contributo del Comune per far fronte al pagamento limitato del contributo volontario, pagato dalla metà delle famiglie: meglio poco pagato da tutti che troppo pagato da pochi.
Visti i costi nel misto pubblico/privato un progetto a più lunga scadenza potrebbe essere quello di realizzare un asilo nido comunale.
INFRASTRUTTURE
Urbanistica
Uno degli interventi assolutamente necessari è ridare sicurezza e dignità al cuore de La Briglia, risolvendo in modo definitivo il problema della ex fabbrica Forti, salvaguardando l’archeologia industriale, creando spazi da destinare a varie attività e restituendo decoro a tutta la zona.
Valutare in modo attento e rigoroso tutte le richieste di edificabilità ed i piani di sviluppo, evitando la nascita di cantieri fantasma anche in pieno centro, interi quartieri disabitati come a Camino, cumuli di detriti abbandonati ovunque.
Edilizia privata
La crisi dell’edilizia abitativa sta limitando gli investimenti dei privati, poco attratti anche dai vincoli e dalle lungaggini burocratiche. Per questo è necessario favorire l’afflusso di investitori tanto per la parte manifatturiera e produttiva che per quella dei servizi e delle attività commerciali. La conversione degli stanzoni in open space per start-up, in spazi ludici con giochi e attività ricreative, in luoghi per l’aggregazione, il volontariato e la cultura può essere un volano per il rilancio di aree altrimenti depresse come l’ex Canovai ed i piccoli poli produttivi una volta occupati dalle tessiture conto terzi.
Mobilità
Il nostro territorio è relativamente ristretto, ma con frazioni che hanno la necessità di essere collegate al capoluogo o tra di loro e il trasporto locale non sempre può assolvere a questo compito.
Per questo pensiamo ad un servizio navetta da utilizzare a chiamata che colleghi Vaiano e le frazioni alla stazione ferroviaria in concomitanza con i principali treni utilizzati per l’andata e il ritorno da studenti e pendolari. In questo modo sarebbe alleggerito anche il servizio delle corse scolastiche extraurbane, che vedono i ragazzi stipati nei bus.
Al di fuori dagli orari dei treni il servizio può essere utilizzato, sempre a chiamata, da anziani o persone senza mezzi privati per recarsi a ambulatori, supermercati, negozi o impianti sportivi.
La stessa navetta potrebbe funzionare, con partenza da piazza donatori di sangue anche nel caso di eventi che prevedono grande affluenza al Mulinaccio, a Sofignano o a Schignano.
Con grande ritardo rispetto alle promesse fatte all’indomani dell’apertura della Coop è necessario regolamentare il traffico intorno al Penny Market, con una rotonda o un ingresso alternativo al parcheggio.
Siamo poi decisamente contrari al progetto della pista ciclopedonale presentato dall’amministrazione Bosi e finanziato dalla Regione: obbligare ciclisti e pedoni a pendenze esagerate e, soprattutto, esporli ai rischi dell’utilizzo promiscuo della strada sulla 325 e nell’abitato della Briglia è una scelta che cercheremo in ogni modo di bloccare e modificare, mirando al ripristino del tracciato originale con l’utilizzo di tecniche che nel 2019 sono elementari.
Scuole
Gli edifici hanno bisogno di cura e manutenzione continua, anche degli spazi esterni, talvolta affidati alla passione di genitori e nonni. L'Amministrazione comunale dovrà mantenere una costante attenzione e collaborazione con l'Istituto Comprensivo per un’efficienza ottimale e un adeguamento degli edifici alle norme di sicurezza, sia strutturali che igienico-sanitarie,mantenendo e migliorando gli spazi verdi e le palestre e dotando le aule di strumenti informatici e didattici (LIM e banda larga). A Sofignano i giochi esterni sono inutilizzabili perché vecchi e pericolosi, i servizi sanitari sono vetusti così come parte degli infissi.
Sicurezza
Il sistema di telecamere che dovrebbe assicurare sicurezza e controllo è del tutto inoperoso e insufficiente. Questo garantisce a malviventi e vandali l’impunibilità, così come non tutela il bene pubblico nei giardini, all’isola ecologica e lungo le strade. E’ necessario quindi potenziarlo e collegarlo ad hard disk in grado di registrare 24 ore su 24.
La Polizia Municipale deve tornare ad assumere un maggior ruolo di controllo sanzionatorio su palesi violazioni delle leggi. Non un modo per fare cassa ma per assicurare diritti e tutela a chi le regole le rispetta, la grande maggioranza dei cittadini: soste selvagge, vandalismo, incuria, abbandono di rifiuti, degrado e maleducazione non possono essere tollerati.
ECONOMIA E AMBIENTE
Gestione del territorio
Anche in questo caso in questi anni tutto è stato limitato alla manutenzione minima e non sufficiente e le poche iniziative prese a fine legislatura, tipo la Vallupaia, non hanno avuto un riscontro positivo nei fatti.
E’ sotto gli occhi di tutti la necessità di riparare o sostituire i giochi per bambini nei vari giardini pubblici, ripristinare le fontanelle di acqua potabile, rinnovare gli arredi dei parchi, da utilizzare anche per l'educazione ambientale ai ragazzi di elementari e medie, accompagnati dai genitori, con percorsi formativi e laboratori per bambini, magari in collaborazione con la scuola.
Coinvolgere le associazioni per la terza età in attività con i più giovani, per insegnare loro la cura di orti e giardini.
L’ecoparco dell’Isola in primis ma anche i giardini di Schignano, La Briglia, Le Fornaci e Gamberame potrebbero ospitare feste e percorsi formativi sul tema dell'ecologia, campi estivi didattici per ragazzi, percorsi sensoriali ed esperienze di aggregazione.
Industria e artigianato
Vaiano deve difendere, migliorare e sviluppare la sua vocazione manifatturiera. Le chiusure di alcune aziende storiche hanno trasformato alcune zone come la Stura, Gabolana, via del Macchinone e parte della Briglia e dell’Isola, in aree depresse, esponendole a rischi di crolli delle strutture e di degrado ma al tempo stesso rendendole appetibili per aziende pratesi che vogliano trasferirsi in Vallata per ridurre i costi ed avere metrature ampie sulle quali intervenire con ristrutturazioni e migliorie.
L’amministrazione deve favorire l’afflusso di queste aziende con incentivi e con una burocrazia snella che riduca al massimo i tempi delle pratiche. Se torna il lavoro tornano i consumi, tornano i negozi, torna la tranquillità sociale, torna una Vaiano viva.
SPORT E GIOVANI
Aggregazione
Siamo favorevoli al finanziamento, pubblico e privato, di attività educative rivolte ai minori (educazione ambientale, riuso e riciclo, incontri con le forze dell’ordine sul tema legalità, bullismo e cyberbullismo, alcool, droghe ecc.), mettendo al centro del progetto anche i ragazzi del CCR con giornate di cittadinanza attiva, pulizia giardini, integrazione sociale, mercatini di libri o indumenti usati, piccolo artigianato.
Impianti sportivi
Per uscire dall’impasse della gestione dei campi sportivi è necessario un bando che metta al centro la meritocrazia ed il valore dei numeri, assicurando al tempo stesso la rappresentatività di tutte le società calcistiche del territorio. In aggiunta realizzare un campo in erba sintetico in sostituzione di quello allo Stadio o al Canovai, in sinergia con gli assegnatari dei bandi, aziende, sponsor e utilizzatori delle strutture.
Per liberare spazi all’interno del palazzetto si può valutare la copertura del playground esterno: in questo modo si potrebbero accentrare in spazi pubblici attività finora svolte anche in luoghi privati.
Favorire l’impegno dei privati nella conversione in spazi sportivi di immobili industriali inutilizzati per attività come il beach volley, il beach soccer e il beach tennis, o le più tradizionali pallavolo, arti marziali o skate, effettuabili così in tutti i mesi dell’anno.
Attrezzare con un percorso ginnico i giardini di via di Moschignano e installare alcuni attrezzi anche lungo la ciclabile da Vaiano all’Isola.
Vaiano si presta anche ad ospitare, in un luogo lontano dalle abitazioni, una struttura adibita a attività venatorie e di allenamento al tiro, per la pratica con le armi su bersagli mobili al di fuori del calendario di caccia.
Iniziative
Da anni e anni Vaiano non ospita più concerti o eventi con artisti di rilievo nazionale. L’anfiteatro di Cangione è praticamente inutilizzato, piazza della Badia idem. Esiste la possibilità di organizzare con budget ragionevole concerti gratuiti, tour nei negozi o negli impianti sportivi di atleti, attori e celebrità varie.
Da ripensare il percorso del Carnevale Vaianese, ripristinando il vecchio percorso e assicurando la dovuta sicurezza con transenne e accessi controllati, tornando a coinvolgere le scuole nella realizzazione dei carri, creando la figura del consigliere comunale delegato al Carnevale, creando un network con altre iniziative simili sul territorio per una sorta di concorso per il carro più bello.
Creare un coordinamento tra associazioni e pro loco per dilazionare nel calendario le sagre, evitare concomitanze dannose, diversificare l’offerta.
Siamo uno dei pochi paesi in Italia a non avere gemellaggi: facciamoci conoscere, incontriamo altre culture, impariamo altre storie, apriamoci a realtà che siano più lontane di Montepiano e Santa Lucia. Il Gemellaggio deve recare benefici reciproci alle Comunità coinvolte, oltre che alle Amministrazioni, perché offre l'opportunità di scambiare opinioni, confrontare punti di vista, portare avanti progetti culturali comuni. Soprattutto dovrebbe consentire ai più giovani di scambiare conoscenze linguistiche, culturali, esperienze, e attraverso gli scambi e i soggiorni, di acquisire conoscenza di realtà diverse.
Un gemellaggio ben organizzato rappresenta una grande opportunità di apertura mentale e di sviluppo culturale e favorisce l'accrescimento reciproco su molti temi: l'arte, la cultura, l'idea di cittadinanza, i servizi pubblici locali, il turismo, lo sviluppo economico, l'associazionismo, l'inclusione,la solidarietà.
Al fine di creare e sviluppare la condivisione e lo scambio con le comunità gemellate dovranno essere organizzati e incentivati corsi di lingua straniera, ospitalità reciproca, viaggi collettivi, gestione di una pagina dedicata al gemellaggio nel sito web del Comune e una rubrica costantemente aggiornata
Il tessuto culturale vaianese è vivo, grazie alla passione e ai sacrifici di chi si impegna nel teatro, nella musica, nella pittura ed in ogni altra forma di espressione artistica senza avere poi in cambio il necessario supporto economico e/o logistico da parte delle istituzioni.
Per incrementare la cultura è necessaria una maggiore sinergia con i Comuni vicini, ad iniziare da Prato, cercando di allargare a tutto il territorio iniziative come le mostre del Museo del Tessuto, il Settembre Pratese, la Sagra della Polenta di Vernio o il Festival delle Colline.
La Villa del Mulinaccio potrebbe essere un luogo perfetto per esibizioni a tema: canti, balli popolari, festival musicali, rappresentazioni teatrali e mostre, con una varietà e un dinamismo maggiori rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Generando anche utili che possano ammortizzare o annullare il mutuo che ancora grava sul bilancio comunale.
Ma anche la Badia, l’EcoParco dell’Isola, l’anfiteatro di Cangione, la Bertaccia, piazza del Comune, e il cinema Modena devono tornare ad essere spazi di eventi specifici per differenti offerte culturali ed associative.
Della stessa sinergia può giovarsi la biblioteca Basaglia, organizzando con le altre biblioteche della provincia letture e laboratori in lingua inglese per bambini, incontri di lettura e laboratori per la scuola primaria e dell’infanzia, incontri con gli esperti o gli autori, già svolti ma poco pubblicizzati. Per un ulteriore fruizione da parte dei cittadini è ipotizzabile il potenziamento dell'orario di apertura, l'acquisto semestrale di nuovi libri e il ripristino di un adeguato Internet point.
Da valutare anche la possibilità di ripristinare il cinema all’aperto coinvolgendo le sale di Prato.
Turismo e commercio
La diversificazione di attività, in parte “obbligata” dalla crisi del tessile, deve essere sviluppata e indirizzata con una valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici, sia con iniziative e fiere di settore che sul web . Già nostra la proposta di creare un consorzio dei prodotti della Val di Bisenzio.
Per favorire il commercio proponiamo incentivi per piccole e medie imprese per agevolarne l’apertura, una riduzione dei costi per la nettezza urbana, un incremento nel numero e nella varietà delle aperture serali estive, un supporto al Centro Commerciale Naturale e ai negozi delle frazioni in termini di manovalanza e sicurezza in occasione degli eventi, un contributo economico più importante del recente passato per l’organizzazione di eventi.
In questo modo trarrebbero giovamento anche le attività ricettive aperte negli ultimi anni a Vaiano, Fabio, Schignano, Le Fornaci e La Tignamica.
Centro storico
Riportare in Badia e nelle vie del centro alcune delle manifestazioni organizzate al Mulinaccio, senza limitarsi ai mesi estivi, in modo da creare attrattive continue anche per il Museo della Badia.
Utilizzare alcuni dei fondi liberi in via Braga per realizzare delle mostre permanenti del CDSE o di privati sulla storia del paese, in modo che anche i nuovi residenti possano conoscere la realtà e la cultura del territorio.
Riqualificare Piazza Galilei con una pavimentazione e una ridisegnazione degli spazi per una maggiore fruibilità, in modo che possa diventare un ulteriore punto di incontro per i cittadini.
Sociale e volontariato
Vogliamo incentivare la lotta alle ludopatie con iniziative che coinvolgano anche gli esercenti dei locali in cui si trovano le slot machines, ascoltare le associazioni di volontariato, i bisogni dei cittadini.
Nell’assegnazione di aiuti economici è necessario fare verifiche sulla legittimità applicando il cosiddetto “modello Cascina”, per dare a tutti i cittadini uguali diritti ed uguali doveri.
Pubblica istruzione
E’ necessario fornire un buon livello di fruizione ai servizi: il trasporto scolastico deve essere uguale per tutti, con corse riservate agli studenti e senza commistione con gli utenti dei bus di linea. Ripristinare i fondi necessari per le uscite didattiche dopo i tagli degli ultimi anni. Aumentare il contributo del Comune per far fronte al pagamento limitato del contributo volontario, pagato dalla metà delle famiglie: meglio poco pagato da tutti che troppo pagato da pochi.
Visti i costi nel misto pubblico/privato un progetto a più lunga scadenza potrebbe essere quello di realizzare un asilo nido comunale.
INFRASTRUTTURE
Urbanistica
Uno degli interventi assolutamente necessari è ridare sicurezza e dignità al cuore de La Briglia, risolvendo in modo definitivo il problema della ex fabbrica Forti, salvaguardando l’archeologia industriale, creando spazi da destinare a varie attività e restituendo decoro a tutta la zona.
Valutare in modo attento e rigoroso tutte le richieste di edificabilità ed i piani di sviluppo, evitando la nascita di cantieri fantasma anche in pieno centro, interi quartieri disabitati come a Camino, cumuli di detriti abbandonati ovunque.
Edilizia privata
La crisi dell’edilizia abitativa sta limitando gli investimenti dei privati, poco attratti anche dai vincoli e dalle lungaggini burocratiche. Per questo è necessario favorire l’afflusso di investitori tanto per la parte manifatturiera e produttiva che per quella dei servizi e delle attività commerciali. La conversione degli stanzoni in open space per start-up, in spazi ludici con giochi e attività ricreative, in luoghi per l’aggregazione, il volontariato e la cultura può essere un volano per il rilancio di aree altrimenti depresse come l’ex Canovai ed i piccoli poli produttivi una volta occupati dalle tessiture conto terzi.
Mobilità
Il nostro territorio è relativamente ristretto, ma con frazioni che hanno la necessità di essere collegate al capoluogo o tra di loro e il trasporto locale non sempre può assolvere a questo compito.
Per questo pensiamo ad un servizio navetta da utilizzare a chiamata che colleghi Vaiano e le frazioni alla stazione ferroviaria in concomitanza con i principali treni utilizzati per l’andata e il ritorno da studenti e pendolari. In questo modo sarebbe alleggerito anche il servizio delle corse scolastiche extraurbane, che vedono i ragazzi stipati nei bus.
Al di fuori dagli orari dei treni il servizio può essere utilizzato, sempre a chiamata, da anziani o persone senza mezzi privati per recarsi a ambulatori, supermercati, negozi o impianti sportivi.
La stessa navetta potrebbe funzionare, con partenza da piazza donatori di sangue anche nel caso di eventi che prevedono grande affluenza al Mulinaccio, a Sofignano o a Schignano.
Con grande ritardo rispetto alle promesse fatte all’indomani dell’apertura della Coop è necessario regolamentare il traffico intorno al Penny Market, con una rotonda o un ingresso alternativo al parcheggio.
Siamo poi decisamente contrari al progetto della pista ciclopedonale presentato dall’amministrazione Bosi e finanziato dalla Regione: obbligare ciclisti e pedoni a pendenze esagerate e, soprattutto, esporli ai rischi dell’utilizzo promiscuo della strada sulla 325 e nell’abitato della Briglia è una scelta che cercheremo in ogni modo di bloccare e modificare, mirando al ripristino del tracciato originale con l’utilizzo di tecniche che nel 2019 sono elementari.
Scuole
Gli edifici hanno bisogno di cura e manutenzione continua, anche degli spazi esterni, talvolta affidati alla passione di genitori e nonni. L'Amministrazione comunale dovrà mantenere una costante attenzione e collaborazione con l'Istituto Comprensivo per un’efficienza ottimale e un adeguamento degli edifici alle norme di sicurezza, sia strutturali che igienico-sanitarie,mantenendo e migliorando gli spazi verdi e le palestre e dotando le aule di strumenti informatici e didattici (LIM e banda larga). A Sofignano i giochi esterni sono inutilizzabili perché vecchi e pericolosi, i servizi sanitari sono vetusti così come parte degli infissi.
Sicurezza
Il sistema di telecamere che dovrebbe assicurare sicurezza e controllo è del tutto inoperoso e insufficiente. Questo garantisce a malviventi e vandali l’impunibilità, così come non tutela il bene pubblico nei giardini, all’isola ecologica e lungo le strade. E’ necessario quindi potenziarlo e collegarlo ad hard disk in grado di registrare 24 ore su 24.
La Polizia Municipale deve tornare ad assumere un maggior ruolo di controllo sanzionatorio su palesi violazioni delle leggi. Non un modo per fare cassa ma per assicurare diritti e tutela a chi le regole le rispetta, la grande maggioranza dei cittadini: soste selvagge, vandalismo, incuria, abbandono di rifiuti, degrado e maleducazione non possono essere tollerati.
ECONOMIA E AMBIENTE
Gestione del territorio
Anche in questo caso in questi anni tutto è stato limitato alla manutenzione minima e non sufficiente e le poche iniziative prese a fine legislatura, tipo la Vallupaia, non hanno avuto un riscontro positivo nei fatti.
E’ sotto gli occhi di tutti la necessità di riparare o sostituire i giochi per bambini nei vari giardini pubblici, ripristinare le fontanelle di acqua potabile, rinnovare gli arredi dei parchi, da utilizzare anche per l'educazione ambientale ai ragazzi di elementari e medie, accompagnati dai genitori, con percorsi formativi e laboratori per bambini, magari in collaborazione con la scuola.
Coinvolgere le associazioni per la terza età in attività con i più giovani, per insegnare loro la cura di orti e giardini.
L’ecoparco dell’Isola in primis ma anche i giardini di Schignano, La Briglia, Le Fornaci e Gamberame potrebbero ospitare feste e percorsi formativi sul tema dell'ecologia, campi estivi didattici per ragazzi, percorsi sensoriali ed esperienze di aggregazione.
Industria e artigianato
Vaiano deve difendere, migliorare e sviluppare la sua vocazione manifatturiera. Le chiusure di alcune aziende storiche hanno trasformato alcune zone come la Stura, Gabolana, via del Macchinone e parte della Briglia e dell’Isola, in aree depresse, esponendole a rischi di crolli delle strutture e di degrado ma al tempo stesso rendendole appetibili per aziende pratesi che vogliano trasferirsi in Vallata per ridurre i costi ed avere metrature ampie sulle quali intervenire con ristrutturazioni e migliorie.
L’amministrazione deve favorire l’afflusso di queste aziende con incentivi e con una burocrazia snella che riduca al massimo i tempi delle pratiche. Se torna il lavoro tornano i consumi, tornano i negozi, torna la tranquillità sociale, torna una Vaiano viva.
SPORT E GIOVANI
Aggregazione
Siamo favorevoli al finanziamento, pubblico e privato, di attività educative rivolte ai minori (educazione ambientale, riuso e riciclo, incontri con le forze dell’ordine sul tema legalità, bullismo e cyberbullismo, alcool, droghe ecc.), mettendo al centro del progetto anche i ragazzi del CCR con giornate di cittadinanza attiva, pulizia giardini, integrazione sociale, mercatini di libri o indumenti usati, piccolo artigianato.
Impianti sportivi
Per uscire dall’impasse della gestione dei campi sportivi è necessario un bando che metta al centro la meritocrazia ed il valore dei numeri, assicurando al tempo stesso la rappresentatività di tutte le società calcistiche del territorio. In aggiunta realizzare un campo in erba sintetico in sostituzione di quello allo Stadio o al Canovai, in sinergia con gli assegnatari dei bandi, aziende, sponsor e utilizzatori delle strutture.
Per liberare spazi all’interno del palazzetto si può valutare la copertura del playground esterno: in questo modo si potrebbero accentrare in spazi pubblici attività finora svolte anche in luoghi privati.
Favorire l’impegno dei privati nella conversione in spazi sportivi di immobili industriali inutilizzati per attività come il beach volley, il beach soccer e il beach tennis, o le più tradizionali pallavolo, arti marziali o skate, effettuabili così in tutti i mesi dell’anno.
Attrezzare con un percorso ginnico i giardini di via di Moschignano e installare alcuni attrezzi anche lungo la ciclabile da Vaiano all’Isola.
Vaiano si presta anche ad ospitare, in un luogo lontano dalle abitazioni, una struttura adibita a attività venatorie e di allenamento al tiro, per la pratica con le armi su bersagli mobili al di fuori del calendario di caccia.
Iniziative
Da anni e anni Vaiano non ospita più concerti o eventi con artisti di rilievo nazionale. L’anfiteatro di Cangione è praticamente inutilizzato, piazza della Badia idem. Esiste la possibilità di organizzare con budget ragionevole concerti gratuiti, tour nei negozi o negli impianti sportivi di atleti, attori e celebrità varie.
Da ripensare il percorso del Carnevale Vaianese, ripristinando il vecchio percorso e assicurando la dovuta sicurezza con transenne e accessi controllati, tornando a coinvolgere le scuole nella realizzazione dei carri, creando la figura del consigliere comunale delegato al Carnevale, creando un network con altre iniziative simili sul territorio per una sorta di concorso per il carro più bello.
Creare un coordinamento tra associazioni e pro loco per dilazionare nel calendario le sagre, evitare concomitanze dannose, diversificare l’offerta.
Siamo uno dei pochi paesi in Italia a non avere gemellaggi: facciamoci conoscere, incontriamo altre culture, impariamo altre storie, apriamoci a realtà che siano più lontane di Montepiano e Santa Lucia. Il Gemellaggio deve recare benefici reciproci alle Comunità coinvolte, oltre che alle Amministrazioni, perché offre l'opportunità di scambiare opinioni, confrontare punti di vista, portare avanti progetti culturali comuni. Soprattutto dovrebbe consentire ai più giovani di scambiare conoscenze linguistiche, culturali, esperienze, e attraverso gli scambi e i soggiorni, di acquisire conoscenza di realtà diverse.
Un gemellaggio ben organizzato rappresenta una grande opportunità di apertura mentale e di sviluppo culturale e favorisce l'accrescimento reciproco su molti temi: l'arte, la cultura, l'idea di cittadinanza, i servizi pubblici locali, il turismo, lo sviluppo economico, l'associazionismo, l'inclusione,la solidarietà.
Al fine di creare e sviluppare la condivisione e lo scambio con le comunità gemellate dovranno essere organizzati e incentivati corsi di lingua straniera, ospitalità reciproca, viaggi collettivi, gestione di una pagina dedicata al gemellaggio nel sito web del Comune e una rubrica costantemente aggiornata