Alla C.A. del
Presidente del Consiglio comunale
Vaiano
OGGETTO: Mozione in merito
ai criteri per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per
l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione e altri interventi
sociali.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l’articolo 117 comma 4 della Costituzione secondo il
quale spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia
non espressamente riservata alla legislazione dello Stato;
VISTO l'articolo 3 comma 2, 3 e 4 e l'articolo 46 del DPR n.
445/00;
VISTO l'articolo 2 del DPR n. 394/99;
VISTI gli articoli 3 e 4 lettere g) e t) dello Statuto della
Regione Toscana;
VISTA la legge regionale della Toscana del 20 dicembre 1996
n.96 che disciplina l’assegnazione, gestione e determinazione del canone di
locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e successive
modifiche;
VISTO l’articolo 5 della legge regionale 20 dicembre 1996
n.96 concernente i requisiti per concorrere all’assegnazione degli alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica;
PREMESSO CHE nella maggior parte dei Comuni è stata spesso
disattesa la puntuale applicazione delle normative nazionali, generando degli
evidenti squilibri tra cittadini italiani ed extracomunitari nelle graduatorie
di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica e ad altri interventi
sociali, i quali sono arrivati ad occupare le prime posizioni della graduatoria
e comunque la stragrande maggioranza dei posti disponibili;
CONSIDERATO CHE è di fondamentale importanza accertare la reale
consistenza dei redditi diversi e del patrimonio immobiliare posseduto dai
cittadini stranieri, al fine di avere la garanzia di dare gli aiuti pubblici a
cittadini realmente in stato di disagio economico;
CONSIDERATO CHE la mancanza di applicazione della suddetta normativa
potrebbe far si che vengano utilizzate risorse pubbliche per soggetti che in
realtà non ne hanno pienamente diritto, rischiando pertanto di causare un danno
erariale nei confronti della Pubblica Amministrazione;
RITENUTO CHE la Pubblica Amministrazione nell’utilizzo di risorse
per situazioni di difficoltà ed indigenza debba dare priorità ai cittadini
italiani in difficoltà e, solo in subordine, ai cittadini stranieri e
compatibilmente alla disponibilità delle risorse finanziarie stanziate
IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
COMUNALE
- A dare piena
attuazione nei bandi comunali per l’assegnazione di alloggi di edilizia
residenziale pubblica, in quelli per l'assegnazione di contributi ad integrazione
dei canoni di locazione ed in eventuali altri bandi inerenti interventi
sociali, delle disposizioni contenute nei DPR 445/00 e 394/99, al fine di
verificare la reale consistenza dei patrimoni immobiliari all’estero dei
cittadini stranieri richiedenti.
- Ad
intensificare i controlli ai fini dell’accertamento della sussistenza dei
requisiti per l’assegnazione degli interventi sociali da parte dei richiedenti
assegnatari e ad informare tempestivamente il Consiglio circa le risultanze
degli stessi.
Il capogruppo
Matteo Grazzini