mercoledì 30 novembre 2016

Verifica dei requisiti degli stranieri per l'assegnazione di alloggi popolari

Alla C.A. del
Presidente del Consiglio comunale
Vaiano


OGGETTO: Mozione in merito ai criteri per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione e altri interventi sociali.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’articolo 117 comma 4 della Costituzione secondo il quale spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato;

VISTO l'articolo 3 comma 2, 3 e 4 e l'articolo 46 del DPR n. 445/00;

VISTO l'articolo 2 del DPR n. 394/99;

VISTI gli articoli 3 e 4 lettere g) e t) dello Statuto della Regione Toscana;

VISTA la legge regionale della Toscana del 20 dicembre 1996 n.96 che disciplina l’assegnazione, gestione e determinazione del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e successive modifiche;

VISTO l’articolo 5 della legge regionale 20 dicembre 1996 n.96 concernente i requisiti per concorrere all’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;

PREMESSO CHE nella maggior parte dei Comuni è stata spesso disattesa la puntuale applicazione delle normative nazionali, generando degli evidenti squilibri tra cittadini italiani ed extracomunitari nelle graduatorie di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica e ad altri interventi sociali, i quali sono arrivati ad occupare le prime posizioni della graduatoria e comunque la stragrande maggioranza dei posti disponibili;

CONSIDERATO CHE è di fondamentale importanza accertare la reale consistenza dei redditi diversi e del patrimonio immobiliare posseduto dai cittadini stranieri, al fine di avere la garanzia di dare gli aiuti pubblici a cittadini realmente in stato di disagio economico;

CONSIDERATO CHE la mancanza di applicazione della suddetta normativa potrebbe far si che vengano utilizzate risorse pubbliche per soggetti che in realtà non ne hanno pienamente diritto, rischiando pertanto di causare un danno erariale nei confronti della Pubblica Amministrazione;

RITENUTO CHE la Pubblica Amministrazione nell’utilizzo di risorse per situazioni di difficoltà ed indigenza debba dare priorità ai cittadini italiani in difficoltà e, solo in subordine, ai cittadini stranieri e compatibilmente alla disponibilità delle risorse finanziarie stanziate


IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

- A dare piena attuazione nei bandi comunali per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in quelli per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione ed in eventuali altri bandi inerenti interventi sociali, delle disposizioni contenute nei DPR 445/00 e 394/99, al fine di verificare la reale consistenza dei patrimoni immobiliari all’estero dei cittadini stranieri richiedenti.

- Ad intensificare i controlli ai fini dell’accertamento della sussistenza dei requisiti per l’assegnazione degli interventi sociali da parte dei richiedenti assegnatari e ad informare tempestivamente il Consiglio circa le risultanze degli stessi.


                Il capogruppo
Matteo Grazzini

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