venerdì 22 maggio 2015

Terna, una questione aperta. Sì, ma da più di tre anni

Con le Regionali alle porte tutti si accorgono del problema. Dopo un lungo sonno!

Nell’avvicinarsi delle consultazioni regionali del 31 maggio abbiamo notato il diffondersi di dichiarazioni dei candidati a tutela del territorio del comune di Vaiano, con la condanna tassativa della eventuale futura installazione della stazione elettrica di Terna spa.
Ultima in ordine di tempo la candidata PD Aurora Castellani che ha dichiarato che l’apposizione del vincolo paesaggistico da parte della Soprintendenza è l’unica occasione per evitare che la stazione elettrica Terna cambi volto all’ambiente valbisentino. E che la Regione sta per dare il via a questo processo voluto con forza e impegno sia dall’ex sindaco di Vaiano che dall’attuale Bosi. E questo è un primo importante obiettivo raggiunto anche grazie alla spinta di oltre mille persone che hanno aderito alla protesta.

Quello che la candidata si è dimenticata di raccontare è che nel quinquennio 2009/2014 era assessore del comune di Vaiano nella giunta proprio dell’ex sindaco Marchi e più importante ancora ci verrebbe da chiederci dove erano queste persone quando nel febbraio 2012 e nel gennaio 2013 (prot 748 e 758 del 7/2/2012 e prot 92 del 7/1/2013) la Regione Toscana comunicava l’apertura della procedura VAS determinando i tempi entro i quali si potevano fare opposizioni ed osservazioni. Quella giunta ha lasciato decadere per ben due volte i termini senza fare alcunché nonostante la Regione Toscana con una L.R. del 12/2/2010 mettesse a conoscenza i comuni interessati del fatto. Dov’era la giunta quando negli anni 2002, 2003 e 2004 dopo la messa in sicurezza della ex discarica del “Pozzino” su tale area poteva essere apposto il vincolo paesaggistico?

Sul tema si è espresso anche l’altro candidato PD Rudi Russo, reduce da cinque anni di legislatura su scranni di colore variabile proprio in Regione, proprio là da dove partivano le missive ignorate dalla giunta vaianese. Ora anche lui si è accorto del problema Terna, facendo un’interrogazione all’assessore Marson, in scadenza di mandato. Decisamente fuori tempo massimo.

Dispiace che tutti si siano accorti di Terna solo dopo aver stampato i cartelloni elettorali, un anno fa per le Comunali e adesso per le Regionali. Probabilmente se non ci fossero state elezioni alle porte a quest’ora la stazione elettrica sarebbe già costruita…

Come ribadito in un intervento all’ultimo consiglio comunale a noi della lista vaianesi non interessa trovare i colpevoli od i negligenti, sarà compito della Magistratura se ne riscontrerà le fattispecie, a noi interessa proteggere con tutte le forze il nostro territorio, che sicuramente sarà un’importantissima risorsa nel futuro. Per noi la centrale non si farà, né li dove è previsto il progetto né in nessun altro posto alternativo nel comune”.



Gruppo consiliare Vaianesi

Gualberto Seri            
Gaia Vaccai               
Samuele Zoppi          

Matteo Grazzini         

martedì 12 maggio 2015

Impieghiamo i profughi in lavori utili per Vaiano

In un momento in cui il tema dei profughi ospitati in varie strutture dislocate sul territorio italiano rimane molto caldo il nostro gruppo consiliare suggerisce all’amministrazione comunale alcuni impieghi non retribuiti nei quali utilizzare questi nostri ospiti.
Lo vediamo come un modo da un lato per favorire l’integrazione in paese, visto che spesso i profughi rimangono confinati nelle strutture nelle quali sono inviati o si limitano a passeggiare per le vie del centro in piccoli gruppetti, e dall’altro per ricambiare con atti pratici l’accoglienza dei vaianesi che, nessuno può negarlo, è stata finora impeccabile e senza strumentalizzazioni.

Come peraltro già fatto negli anni passati i profughi potrebbero lavorare a fianco dei dipendenti comunali nella cura del verde pubblico, in piccoli lavori di manutenzione ai giardini di Cangione o nella pulitura dei tombini per prevenire allagamenti che, con le piogge estive che negli ultimi anni non sono mancate, potrebbero causare molti danni in tutto il territorio comunale.
Ma più nello specifico i profughi potrebbero essere impiegati, su esplicito invito dell’amministrazione comunale che speriamo venga accettato da tutti, nelle giornate di cittadinanza attiva che spesso vedono impegnati i vaianesi, come ad esempio in occasione della manutenzione degli arredi scolastici, con genitori e nonni che si armano di pennelli e attrezzi da lavoro per migliorare gli ambienti frequentati dai bambini.

Un altro impiego, più lontano nel tempo ma per questo più facilmente programmabile, riguarda il Carnevale Vaianese, da tempo in sofferenza per la mancanza di volontari: aggiungere giovani braccia  e creatività a quelle dei pochi encomiabili carristi rimasti gioverebbe sicuramente a questa nostra storica manifestazione.

Gruppo consiliare VAIANESI
Matteo Grazzini
Gualberto Seri
Gaia Vaccai
Samuele Zoppi