In un momento in cui il tema dei profughi ospitati
in varie strutture dislocate sul territorio italiano rimane molto caldo il
nostro gruppo consiliare suggerisce all’amministrazione comunale alcuni
impieghi non retribuiti nei quali utilizzare questi nostri ospiti.
Lo vediamo come un modo da un lato per favorire
l’integrazione in paese, visto che spesso i profughi rimangono confinati nelle
strutture nelle quali sono inviati o si limitano a passeggiare per le vie del
centro in piccoli gruppetti, e dall’altro per ricambiare con atti pratici
l’accoglienza dei vaianesi che, nessuno può negarlo, è stata finora impeccabile
e senza strumentalizzazioni.
Come peraltro già fatto negli anni passati i
profughi potrebbero lavorare a fianco dei dipendenti comunali nella cura del
verde pubblico, in piccoli lavori di manutenzione ai giardini di Cangione o
nella pulitura dei tombini per prevenire allagamenti che, con le piogge estive
che negli ultimi anni non sono mancate, potrebbero causare molti danni in tutto
il territorio comunale.
Ma più nello specifico i profughi potrebbero essere
impiegati, su esplicito invito dell’amministrazione comunale che speriamo venga
accettato da tutti, nelle giornate di cittadinanza attiva che spesso vedono
impegnati i vaianesi, come ad esempio in occasione della manutenzione degli
arredi scolastici, con genitori e nonni che si armano di pennelli e attrezzi da
lavoro per migliorare gli ambienti frequentati dai bambini.
Un altro impiego, più lontano nel tempo ma per questo più facilmente programmabile, riguarda il Carnevale Vaianese, da tempo in sofferenza per la mancanza di volontari: aggiungere giovani braccia e creatività a quelle dei pochi encomiabili carristi rimasti gioverebbe sicuramente a questa nostra storica manifestazione.
Gruppo consiliare VAIANESI
Matteo Grazzini
Gualberto Seri
Gaia Vaccai
Samuele Zoppi
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