mercoledì 30 novembre 2016

Rischio sismico nelle scuole di Vaiano

 INTERROGAZIONE
Vaiano, 1/9/2016
Preg.mmo sindaco
del Comune di Vaiano
Primo Bosi


con la presente avvalendoci delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma 1, e 2, chiediamo di essere orientati sul seguente oggetto:

Adeguamento sismico scuole di Vaiano

Alla luce dei recenti e tragici fatti in Lazio, Umbria e Abruzzo e tenendo conto della vetustà delle nostre strutture con la presente interrogazione chiediamo le seguenti cose:

-          Quante e quali scuole del territorio comunale, di ogni ordine e grado, rispondono alle norme in materia di prevenzione anti-terremoto

-          Se e quali interventi di adeguamento anti-sismico sono stati effettuati

-          Se sono in programma ulteriori interventi di adeguamento o di ricognizione e controllo degli edifici scolastici


                                                                                  Matteo Grazzini
Gruppo Consiliare “Vaianesi”

Rischio sismico, scuole e pericoli


Verifica dei requisiti degli stranieri per l'assegnazione di alloggi popolari

Alla C.A. del
Presidente del Consiglio comunale
Vaiano


OGGETTO: Mozione in merito ai criteri per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione e altri interventi sociali.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’articolo 117 comma 4 della Costituzione secondo il quale spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato;

VISTO l'articolo 3 comma 2, 3 e 4 e l'articolo 46 del DPR n. 445/00;

VISTO l'articolo 2 del DPR n. 394/99;

VISTI gli articoli 3 e 4 lettere g) e t) dello Statuto della Regione Toscana;

VISTA la legge regionale della Toscana del 20 dicembre 1996 n.96 che disciplina l’assegnazione, gestione e determinazione del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e successive modifiche;

VISTO l’articolo 5 della legge regionale 20 dicembre 1996 n.96 concernente i requisiti per concorrere all’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;

PREMESSO CHE nella maggior parte dei Comuni è stata spesso disattesa la puntuale applicazione delle normative nazionali, generando degli evidenti squilibri tra cittadini italiani ed extracomunitari nelle graduatorie di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica e ad altri interventi sociali, i quali sono arrivati ad occupare le prime posizioni della graduatoria e comunque la stragrande maggioranza dei posti disponibili;

CONSIDERATO CHE è di fondamentale importanza accertare la reale consistenza dei redditi diversi e del patrimonio immobiliare posseduto dai cittadini stranieri, al fine di avere la garanzia di dare gli aiuti pubblici a cittadini realmente in stato di disagio economico;

CONSIDERATO CHE la mancanza di applicazione della suddetta normativa potrebbe far si che vengano utilizzate risorse pubbliche per soggetti che in realtà non ne hanno pienamente diritto, rischiando pertanto di causare un danno erariale nei confronti della Pubblica Amministrazione;

RITENUTO CHE la Pubblica Amministrazione nell’utilizzo di risorse per situazioni di difficoltà ed indigenza debba dare priorità ai cittadini italiani in difficoltà e, solo in subordine, ai cittadini stranieri e compatibilmente alla disponibilità delle risorse finanziarie stanziate


IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

- A dare piena attuazione nei bandi comunali per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in quelli per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione ed in eventuali altri bandi inerenti interventi sociali, delle disposizioni contenute nei DPR 445/00 e 394/99, al fine di verificare la reale consistenza dei patrimoni immobiliari all’estero dei cittadini stranieri richiedenti.

- Ad intensificare i controlli ai fini dell’accertamento della sussistenza dei requisiti per l’assegnazione degli interventi sociali da parte dei richiedenti assegnatari e ad informare tempestivamente il Consiglio circa le risultanze degli stessi.


                Il capogruppo
Matteo Grazzini

Mozione - Parcheggi rosa per neo-genitori e donne incinta

MOZIONE COMUNE DI VAIANO


Vaiano, 02/09/2016

Preg.mmo Sindaco del
Comune di Vaiano
e Municipali


con la presente avvalendoci delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento comunale art.6 comma 1 e 4,
ci permettiamo di presentare la seguente MOZIONE.
  
I sottoscritti Consiglieri,

PRESO ATTO

Di analoghe iniziative attuate anche in altri Comuni toscani

PREMESSO

Che è compito di ogni amministrazione pubblica tutelare e sostenere i propri concittadini che si trovano in particolari condizioni fisiche e familiari, tanto in situazioni positive che negative

CONSIDERATO

Che non esistono in tutto il territorio del Comune di Vaiano posti auto riservati alla sosta di auto condotte da donne incinta e/o con bambini di età compresa tra 0 e 12 mesi

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A realizzare almeno due posti auto nel capoluogo (in piazza del Comune, utile nei giorni di mercato, e in via Braga) e uno in ogni frazione (in prossimità di esercizi commerciali, luoghi di culto o di ritrovo, impianti sportivi o comunque spazi pubblici) riservati alla categoria di cui sopra e segnalati con appositi cartelli e segnaletica orizzontale di colore rosa


RingraziandoVi per la collaborazione,
porgiamo cordiali saluti


Gruppo Consiliare “Vaianesi”
Matteo Grazzini
Gualberto Seri
Gaia Vaccai
Samuele Zoppi

Un presepe in ogni Comune


Vaiano 30 novembre 2015

Al Sindaco di Vaiano


Mozione: iniziativa “Un presepe in ogni Comune”

Il Consiglio Comunale

Precisato che un’opera d’arte che nasce per motivazioni religiose parla a tutti, parla della bellezza, parla della dignità dell’uomo: può essere compresa e contemplata da chiunque, è espressione del genio umano per cui non si può ridurre l’arte sacra a una questione di fede;

Appreso che le nostre tradizioni culturali, artistiche e religiose costituiscono la nostra identità nazionale ed europea;

Preso atto che l’integrazione passa attraverso il rispetto delle proprie tradizioni e non si basa su rinunce inutili e dannose;

Richiamato che il presepe rappresenta oltre che cultura e tradizione, uno straordinario messaggio di pace, serenità, civile convivenza tra i popoli e proiezione nel futuro in particolar modo per le giovani generazioni;

Ritenuto opportuno responsabilizzare ciascun componente il Consiglio Comunale quale espressione della cittadinanza a testimoniare l’identità culturale delle nostre tradizioni, anche quelle religiose, in particolare con l’approssimarsi delle festività natalizie; 


Invita il Sindaco e la Giunta

Ad organizzare in un luogo istituzionale (palazzo comunale) un presepe ed un albero di Natale del Comune.

A coinvolgere tutti i consiglieri comunali, gli assessori e il Sindaco nella costruzione dell’albero e del presepe e a fornire le statuine e gli addobbi per non gravare sulle casse comunali.

Impegna il Sindaco e la Giunta

Ad organizzare un’inaugurazione del presepe e dell’albero invitando le comunità non cristiane presenti a Vaiano per una condivisione di questo simbolo culturale e religioso.


I consiglieri del gruppo “Vaianesi”

Matteo Grazzini        
Gualberto Seri                       
Gaia Vaccai               

Samuele Zoppi           

mercoledì 13 aprile 2016

Ciclabile a La Smotta, tuona Seri


Interrogazione sui lavori alla scuola di Sofignano
Consigliere Seri

INTERROGAZIONE

con la presente avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma 1, e 2,

chiedo di essere orientato sul seguente oggetto:

LAVORI DI AMPLIAMENTO SCUOLA MATERNA SOFIGNANO

L’interrogazione viene presentata allo scopo di ricevere informazioni.

A seguito degli ultimi eventi accaduti in data 30 marzo 2016, evidenziati anche da articoli sui quotidiani siamo pertanto a richiedere quanto segue:

1. Che ci venga rappresentato lo svolgimento degli eventi accaduti.
2. Se erano stati fatti dei sopralluoghi il giorno precedente la ripresa delle lezioni al fine di valutare l’agibilità dei locali, e da chi.
3. Se erano stati informati gli organi scolastici della situazione dei locali.
4. Chi ha autorizzato la riapertura del plesso scolastico.

Chiedendo risposta orale nel prossimo Consiglio Comunale, ringraziando per la collaborazione, porgiamo cordiali saluti

Gualberto Seri
Gruppo Consiliare “Vaianesi”

Interrogazione sui termovalorizzatori
Consigliere Seri

INTERROGAZIONE

con la presente avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma 1, e 2,

chiedo di essere orientato sul seguente oggetto:
DECRETO LEGGE 12 Settembre 2014, n. 133 (Sblocca ITALIA) convertito con legge 11 Novembre 2014 n. 164.

L’interrogazione viene presentata allo scopo di ricevere informazioni;

a fronte Decreto Legge n.163 del 12/9/2014, convertito con Legge 11/11/2014 n.164, sono stati previsti la costruzione di 12 nuovi termovalorizzatori, e pertanto desideriamo essere informati ed aggiornati sui seguenti punti:

1. Sono previste sul territorio della Val di Bisenzio ed in particolare sul territorio del Comune di Vaiano, nuove istallazioni di Termovalorizzatori, od altre istallazioni di qualsiasi altra centrale termica che preveda la combustione o l’utilizzo di rifiuti?

2. Sono state presentate richieste per l’istallazione sul territorio della Val di Bisenzio ed in particolare sul territorio del Comune di Vaiano, di Termovalorizzatori, od altre istallazioni di qualsiasi altra centrale termica che preveda la combustione o l’utilizzodi rifiuti?

3. Sono state presentate al Comune dalla Regione Toscana o dal Ministero dell’ambiente procedure di Valutazione Ambientale finalizzate all’istallazione di Termovalorizzatori, od altre istallazioni di qualsiasi altra centrale termica che preveda la combustione o l’utilizzo di rifiuti?

Chiedendo risposta scritta od in alternativa risposta orale nel prossimo Consiglio Comunale, ringraziando per la collaborazione, porgiamo cordiali saluti

Gualberto Seri


Gruppo Consiliare “Vaianesi”

lunedì 4 gennaio 2016

Parcheggio di via Bronia, un’interrogazione senza risposte confortanti

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale dell’anno il sindaco Primo Bosi ha risposto all’interrogazione presentata dal nostro gruppo consiliare sul parcheggio di via Bronia. Purtroppo pur di negare l’evidenza di un errore macroscopico il sindaco ha preferito riportato il parere di un non meglio specificato geometra dicendo che le scale che portano dal parcheggio alla stazione sono, nella parte iniziale, “a ventaglio come quelle che si trovano all’interno del palazzo comunale” e che valutando il progetto avevano visto che realizzando un pianerottolo dopo il sestultimo gradino avrebbero perso due posti auto perché le scale sarebbero arrivate troppo all’interno del parcheggio.

Confermiamo che per noi “il ventaglio” è stato aperto troppo poco (anche in confronto con le scale del municipio) e che ne nel periodo in cui le scale sono rimaste prive delle protezioni giallonere attuali i vaianesi hanno rischiato di perdere due gambe, anziché due posti auto.
Risolto anche il “giallo” della rampa: non è uno scivolo per portatori di handicap, per i quali non è stato previsto un accesso verso la stazione (nel 2015…), ma una stradina che porta al piano rialzato che altro non è che un parcheggio per moto e biciclette da completare con le rastrelliere. Un parcheggio molto grande in rapporto alle necessità, visto che rimane da capire perché uno con la moto o la bicicletta dovrebbe lasciarli in via Bronia e farsi una rampa di scale a piedi quando può andare direttamente alla stazione passando da viale Rosselli.

Il sindaco ha anche chiarito che al momento il costo del progetto è aumentato di circa 5.000 euro rispetto al previsto.
Inoltre per il collaudo di questo parcheggio, pieno di incongruenze e di errori, il Comune ha stanziato anche quasi 1.300 euro di consulenza esterna ad un architetto: noi speriamo che non siano ancora stati pagati e, nel caso lo fossero, che ci vengano restituiti con tanto di scuse.


Alla fine del dibattito non ci siamo neppure ricordati di dichiarare, come previsto dal regolamento, se la risposta ci avesse soddisfatti o no, ma non crediamo ci sia la necessità di specificarlo.