INTERROGAZIONE
Vaiano, 30/8/2017
Preg.mmo sindaco del
Comune di
Vaiano
Primo Bosi
con la presente avvalendoci delle
facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal
Regolamento art.6 comma 1, e 2, chiediamo di essere orientati sul seguente
oggetto:
Controlli su laboratori tessili e cittadini stranieri
A seguito dei drammatici fatti de La Tignamica riteniamo
opportuno capire leggi e regole che determinano i controlli sulle attività
artigianali e manifatturiere aperte sul territorio del Comune di Vaiano da
cittadini stranieri, dando per scontato e acquisito che i controlli sulle
attività gestite da italiani i controlli siano regolari e frequenti.
Con la presente interrogazione chiediamo al Sindaco (e alla
Comandante della Polizia Municipale) le seguenti cose:
-
Quanti controlli sono stati effettuati dal 2014 ad oggi
nei confronti di attività aperte o gestite da stranieri.
-
Se la Polizia Municipale ha la facoltà di accedere a
laboratori, stanzoni, stanze attigue alle suddette attività e abitazioni senza
che esistano denunce da parte di cittadini o proprietari degli immobili stessi.
Ovvero se possono bastare i chiari segnali spesso riscontrabili in prossimità
di alcuni immobili: enormi sacchi di scarti tessili, residui di rifiuti bruciati,
stendini con biancheria da uomo, donna e bambino nei piazzali delle fabbriche,
vetri oscurati con cartoni ecc. Ovvero se possono essere sfruttati controlli
incrociati con le società fornitrici di energia elettrica per individuare
allacciamenti e consumi superiori alla media per le civili abitazioni.
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Se, dopo l’incendio di una canna fumaria alcuni anni fa
alla ex Maxfil a La Tignamica, furono fatti controlli all’interno dell’immobile.
-
Il numero esatto di aziende a conduzione straniera
presenti sul territorio.
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Il numero esatto di cittadini stranieri residenti a
Vaiano e nello specifico di cittadini cinesi.
-
Se sono stati estratti dalle banche dati dell'anagrafe
comunale i dati (anagrafici e indirizzo) di tutti i soggetti stranieri che
risultano residenti nel comune e in seguito se sono state analizzate eventuali
anomalie (esempio: se allo stesso indirizzo risultano residenti troppe persone
o persone che fra loro non hanno parentela) ed è stato proceduto ai controlli
in loco di questi immobili "anomali" tramite le forze di polizia.
-
Se il Sindaco ha poteri di controllo che possano
esulare ed essere più incisivi delle leggi regionali o delle direttive del
Prefetto.
Matteo
Grazzini
Gualberto
Seri
Gruppo Consiliare “Vaianesi”
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