venerdì 14 novembre 2014

Opposizione Valbisenzio: lavoriamo insieme per la Vallata


Prima riunione tra i consiglieri comunali che fanno parte della minoranza nei comuni della Vallata

Uniti da tanti temi in comune e pronti a portare i problemi della Vallata subito sui tavoli dei consigli comunali e provinciale: i consiglieri comunali delle opposizioni di Vaiano, Vernio e Cantagallo si sono riuniti per la prima volta per gettare le basi di un lavoro unitario su temi non limitati ai singoli confini comunali.
Il primo incontro, con una dozzina di consiglieri in rappresentanza di tutti i gruppi consiliari, è servito per conoscersi reciprocamente e per avviare un programma di lavoro comune da portare avanti con riunioni periodiche ed iniziative concordate.

La prima decisione è stata quella di convocare, nel prossimo futuro, almeno tre consigli comunali straordinari in ognuno dei comuni se non, addirittura, direttamente in Provincia, dalla quale è già arrivato l’appoggio del consigliere Andrea Bonacchi. Il tutto con interesse propositivo, senza criticare a priori le scelte delle rispettive giunte ma proponendo idee, progetti e iniziative politiche e sociali, senza vincoli di partito ma solo con tanta attenzione verso la Valbisenzio

Il prossimo incontro di Opposizione Valbisenzio, questo il nome scelto per identificarsi in modo ufficiale, è già stato fissato per la prima settimana di dicembre.

lunedì 3 novembre 2014

La risposta del vicesindaco Stefanacci alla nostra interrogazione

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale il vicesindaco Stefanacci ha risposto alla nostra interrogazione, che riproponiamo:
Nel recente processo che ha visto condannare alcuni cittadini cinesi per coltivazione abusiva di marijuana all’interno di una fabbrica di via Buricchi, a Vaiano, Lei ha svolto in modo legittimo il suo lavoro di avvocato difendendo alcuni di questi delinquenti.
Dopo le nostre perplessità sull’opportunità di accettare la difesa degli imputati e su possibili conflitti di interesse rese di dominio pubblico da un comunicato stampa inviato a tutti gli organi di informazione Lei ha risposto difendendo il suo operato, rimandando al mittente le accuse, definite “infondate”e le polemiche, definite “politiche”.
Questo ci induce a chiederle se, nell’ipotesi che si verifichi in caso simile in futuro, riterrà opportuno comportarsi nello stesso modo o se invece ha riveduto le sue considerazioni su quanto accaduto nei giorni scorsi.

La risposta è stata, riassumendo, che:
- Il vicensindaco si è detta felice dell'interrogazione perché almeno ha potuto spiegare bene la sua posizione, visto che le sue frasi erano uscite solo su pochi organi di informazione.
- Nel caso specifico, non essendoci stato abuso edilizio e nemmeno rischio diretto per l'ambiente i capi di imputazione per il cinese non sono andati in conflitto con l'incarico di assessore all'ambiente e all'edilizia privata.
- Che ha assistito l'imputato insieme ad un collega
- Che sull'incarico si è confrontata con l'organo professionale che fa da garante per il controllo dell'operato degli avvocati, il quale non ha sollevato dubbi.
- Che, se dovesse ripetersi una situazione simile, sarà sua cura confrontarsi con Sindaco Bosi e con la Giunta prima di accettare o meno la difesa di imputati rei di aver infranto la legge a Vaiano.

Ringraziamo il vicesindaco per la risposta e Le confermiamo, dopo averlo fatto a voce, che non si tratta di una questione personale ma di ruoli pubblici.
Come detto in Salone Consiliare (purtroppo ancora una volta praticamente vuoto) noi speriamo che se si ripete una situazione simile non ci sia neppure bisogno di confrontarsi con nessuno: basta rifiutare l'incarico e non difendere chi delinque nel territorio che noi abbiamo il dovere di tutelare.
Vogliamo avere di fronte a noi un vicesindaco, non un avvocato.

martedì 7 ottobre 2014

Vicesindaco Stefanacci, da ‘possibile’ attaccante…. a difensore

E’ di ieri la notizia della condanna dei sette cinesi, riconosciuti colpevoli di aver realizzato una serra abusiva per la coltivazione della marijuana in una fabbrica di via Buricchi a Vaiano. Pene fino a 4 anni e 4 mesi: bene, anche se per certi reati la pena non è mai abbastanza dura.
Al di là dell’abuso edilizio privato all’interno della fabbrica e dell’uso improprio e illegale degli spazi abbiamo rischiato anche un danno ambientale notevole, anche perché nella stessa zona poco tempo dopo è bruciato un capannone con il rilascio nell’aria di particelle di amianto. Chissà cosa sarebbe successo se a bruciare fosse stata la serra con quasi 5.000 piantine di marijuana.
Delinquenza, abusi e rischi ambientali per tutta Vaiano. E chi ha difeso alcuni dei sette cinesi da queste accuse? L’avvocato Melissa Stefanacci, vicesindaco di Vaiano con delega all’ambiente e all’edilizia privata! Cioè l’amministratore che più di ogni altro dovrebbe vigilare a condannare sui temi ambientali e dell’edilizia si mette invece a difendere chi ha messo a repentaglio la salute pubblica vaianese con la più grande piantagione di marijuana mai scoperta a Prato e provincia.
Senza voler entrare nella deontologia professionale dell’avvocato non possiamo che stupirci e rammaricarci del grave conflitto di interesse che c’è a livello politico e amministrativo, anche perché l’avvocato-assessore-vicesindaco ha accettato l’incarico quando era già da tempo amministratrice pubblica a Vaiano.
Non avremmo preteso di vedere addirittura il Comune di Vaiano costituirsi parte civile e chiedere i danni ai cinesi ma trovare il vice sindaco a difenderli ci pare troppo.
Il lavoro è lavoro e sicuramente Stefanacci è una ‘tecnica’ prestata alla politica che giustamente ha altre priorità nella vita lavorativa ma stavolta avrebbe dovuto fare non uno ma parecchi passi indietro prima di accettare la difesa di certi personaggi. Di cinesi che delinquono sono purtroppo piene le cronache e ci risulta che l’avvocato Stefanacci ne abbia già assistiti alcuni; non sarebbe stato un problema rinunciare a questo processo e lasciare il difficile (e ingrato per chi dovrebbe avere a cuore le sorti del paese) compito ad altri colleghi.

lunedì 8 settembre 2014

Il comunicato stampa sulla viabilità intorno alla nuova Coop

Oggi viene inaugurata la nuova Coop di Vaiano. Bene, soprattutto per i nostri concittadini che ci lavoreranno e per le loro famiglie.
Senza affrontare i temi della crisi del commercio, dei piccoli negozi e del depauperamento dei centri storici, grandi o piccoli che siano, vogliamo farci portavoce dei dubbi che da più parti si sono sollevati a Vaiano in questa fine di estate e che sono legati a urbanistica, sicurezza e viabilità. Cerchiamo di fare chiarezza.
- Il nuovo centro commerciale in via dell’Argine ha preso il posto di una azienda tessile che, come molte altre purtroppo, ha chiuso i battenti: proprietario del nuovo immobile è Unicoop, che l’affitta alla Coop Bisenzio Ombrone. Unicoop tratta e porta a termine alcuni acquisti di terreni sul retro di via dell’Officina, strada privata: a mediare tra Unicoop e proprietari dei terreni stessi è il Comune di Vaiano con i suoi più alti rappresentanti. Capiremmo se l’opera fosse pubblica, così ci sembra un po’ più strano, anche perché qualcuno potrebbe aver avuto timore di espropri, ma andiamo avanti…
- La nuova Coop ha un solo ingresso per il parcheggio, su via dell’Argine, a senso unico. Per uscire si deve passare in auto da via dell’Officina, che è privata (ma con diritto di passo pubblico) ed è stata asfaltata e dotata di fogne dai proprietari molti anni fa. Ci sono aziende tessili e un’officina, non ci sono marciapiedi, non c’è segnaletica (né orizzontale né verticale), non c’è illuminazione, c’è movimento di mezzi pesanti con carico e scarico merci (camion, furgoni, bilici, muletti) durante i giorni di lavoro. Chi entra in auto per andare alla Coop esce percorrendo una strada insicura e pericolosa per chi ci passa e per chi ci lavora. In caso di incidente chi si prende la colpa? Le aziende hanno già abbastanza problemi per sopravvivere alla crisi, ci mancherebbe anche qualche processo o qualche causa intentata contro di loro…
- Com’è possibile una cosa del genere? Presto detto: alla fine di via dell’Officina la Coop ha realizzato, come onere chiesto dal Comune, una ventina di parcheggi a servizio dello stadio Comunale, che in linea d’aria è a pochi metri ma che in realtà è molto più in alto del parcheggio e raggiungibile solo tramite una scala per arrivare alla quale bisogna passare davanti alla Coop (un po’ come capita all’autogrill, che per andare in bagno devi passare accanto ai prosciutti) e risalire sulla 325 in un punto in cui è molto più vicino il parcheggio abituale dei tifosi (ahinoi pochi) della Vaianese Impavida, ovvero piazza dei donatori di sangue. Con questo escamotage “di pubblico interesse” sostenuto dal Comune di Vaiano la Coop si è aperta il varco in via dell’Officina procedendo agli acquisti dei terreni limitrofi e facendosi carico dei costi del parcheggio.
- Sulla legalità lasciamo che ad esprimersi siano gli avvocati che qualcuno potrebbe aver già contattato: non abbiamo motivo di dubitare che ognuno abbia fatto le proprie mosse in coscienza e sicuro di rispettare la legge. Ma sul confine molto labile tra interesse pubblico e interesse privato e sulle ingerenze di alcuni soggetti privati in fatti che riguardano l’Amministrazione Comunale e quindi tutti i cittadini lasciateci dubitare. Sbagliamo? Forse, ma se la cosa è normale chi ci spiega perché in questi giorni in tutta la zona di via dell’Argine è stata completamente rifatta la segnaletica ma le immacolate strisce bianche finiscono dove inizia via dell’Officina e ricominciano dove questa finisce?
- Ultima domanda provocatoria: negli ultimi due mesi asfalto nuovo in tante vie (molto bene…) e di conseguenza nuova segnaletica. Perché alla nuova Coop si trova il modo di fare un doppio senso in una strada privata, mentre sulla 325 in direzione Prato, davanti ad un altro supermercato, è stato imposto il divieto di svolta a sinistra per entrare al parcheggio, con il supermercato raggiungibile quindi solo provenendo da Gabolana, dimezzando di fatto i potenziali clienti? La sicurezza stradale ‘viaggia’ da una a due corsie nel giro di 300 metri (la distanza tra la nuova Coop e il supermercato concorrente)?

Lista Vaianesi




sabato 26 luglio 2014

Tasi, a Vaiano le aliquote più alte della provincia

La lista Vaianesi boccia le aliquote TASI

Le aliquote TASI approvate ieri dal Consiglio Comunale di Vaiano sono le più alte di tutta la provincia di Prato, non fosse altro perché ovunque è stata applicata l’aliquota massima prevista per legge.
Per questo motivo i quattro consiglieri della lista Vaianesi hanno espresso un voto contrario che però non è bastato per impedire o rimandare l’approvazione visti i nove voti favorevoli della maggioranza.
E’ stato il consigliere Gualberto Seri a motivare la decisione: “Visto che la scadenza è per il 16 ottobre – ha detto – chiediamo di ripensare le aliquote, magari confrontandole anche con quelle di altri comuni. Il 3,3 per mille motivato dalla necessità di prevedere esenzioni o sgravi per alcune categorie senza perdere la copertura necessaria per oltre la metà dei servizi indivisibili non ci pare la soluzione migliore. Magari sarebbe bastato abbassare un po’ le cifre dei vari capitoli dei servizi, alcune decisamente alte. Per la voce ‘Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde’ ad esempio sono previsti 240 mila euro, ovvero 20 mila euro al mese; magari qualche migliaio di euro in meno basterebbe per avere gli stessi risultati che abbiamo adesso e ci avrebbe permesso di avere una aliquota più bassa, anche per dare un segnale alle tante famiglie che sono in sofferenza economica”.

I consiglieri della lista Vaianesi hanno poi apprezzato la decisione, pur simbolica nell’esiguità dei numeri alla quale si riferisce, di non far pagare la Tasi alle famiglie al cui interno è presente un portatore di handicap col 100% di invalidità.

giovedì 10 luglio 2014

Polemiche su stazione Terna - 14 maggio 2014


Polemiche su stazione Terna - 14 maggio 2014

Presentazione dei candidati - Notizie di Prato 6 maggio 2014


Presentazione dei candidati - Notizie di Prato 6 maggio 2014

Presentazione dei candidati - Tv Prato 6 maggio 2014


Presentazione dei candidati - Tv Prato 6 maggio 2014

Conferenza stampa di presentazione - Notizie di Prato 11 aprile 2014


Conferenza stampa di presentazione - Notizie di Prato 11 aprile 2014

Conferenza stampa di presentazione - TV Prato 11 aprile 2014


Conferenza stampa di presentazione - TV Prato 11 aprile 2014

Luna Park e via Caduti di Nassiriya - La Nazione 7 luglio 2014

Luna Park e via Caduti di Nassiriya - La Nazione 7 luglio 2014


giovedì 3 luglio 2014

Riportiamo il luna park in piazza del Comune



Immagine (purtroppo) simbolica



MOZIONE COMUNE DI VAIANO





Vaiano, 02/07/2014

Preg.mmo Sindaco del
Comune di Vaiano
e Municipali


 con la presente avvalendoci delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento comunale art.6 comma 1 e 4,
ci permettiamo di presentare la seguente MOZIONE.


I sottoscritti Consiglieri,

PRESO ATTO

Che la permanente e persistente crisi economica tuttora in atto ha minato le fondamenta del sistema economico industriale e commerciale vaianese:


PREMESSO


Che dal 2002 al 2013 compreso, il saldo, tra aperture e chiusure, delle imprese di varia tipologia societaria (di capitale e di persone) è negativo del -13.29%, di cui un -4.35% solamente negli anni 2013, 2012, 2011 (fonte CCIAA Prato);

Che gli esercenti di Via Braga, sentono il bisogno di eventi, manifestazioni, che possano sia pubblicizzare, sia incentivare l’afflusso di persone, seppur occasionalmente;

Che il centro storico di Vaiano ha la necessità di ospitare eventi, soprattutto nel periodo primavera-estate che possano valorizzarne le caratteristiche.

CONSIDERATO


Che non si evidenzia una ripresa economica ed un cambiamento di trend nei rapporti aperture/chiusure di esercizi, imprese, artigiani, come ampiamente dimostrato dai dati CCIAA esposti in precedenza;

Che l’evento del Luna Park, ormai ridotto ai minimi termini sia come numero di attrazioni che come affluenza, ricollocato nella sede storica di piazza del Comune, connessa all’apertura serale degli esercizi, ed all’eventuale chiusura al traffico della zona di via Braga e strade adiacenti, potrebbe non solo incrementare il giro di affari degli esercizi presenti, ma essere anche polo attrattivo di visitatori non residenti nel Comune di Vaiano, come era una volta;

Che le attività presenti nel cosiddetto “centro storico” di Vaiano debbano essere tutelate, con iniziative del genere ed altre da identificarsi successivamente, e considerando che l’apertura del nuovo centro commerciale COOP, sito in Via Mazzini, con orari di apertura molto ampi (8.00-22.00) non le favorirà sicuramente;

VALUTATO


Che l’impatto economico per il Comune di Vaiano sarebbe minimo, e di gran lunga inferiore all’impatto sociale;

Che i cittadini del comune di Vaiano potrebbero accogliere tale variazione come un segno di discontinuità dalle insufficienti pianificazioni economiche precedenti;


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA


A far sì che l’evento del Luna Park venga ricollocato nella sede storica di piazza del Comune, e che connesso a tale evento si consenta l’apertura serale degli esercizi presenti sul Comune di Vaiano fino al medesimo orario serale delle 24.00.


RingraziandoVi per la collaborazione,
porgiamo cordiali saluti


Gruppo Consiliare “Vaianesi”          

Matteo Grazzini - Gualberto Seri - Gaia Vaccai - Samuele Zoppi

Interrogazione su via Caduti di Nassirya
Consigliere Grazzini

Immagine da Street View Google







INTERROGAZIONE




con la presente avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma 1, e 2,
chiedo di essere orientato sul seguente oggetto:

Sono state segnalate da alcuni residenti in via Caduti di Nassiriya alcune situazioni di pericolo per i residenti stessi e per i vaianesi in generale.
La prima è la situazione di degrado e disfacimento di un muro in pietra e mattoni di grandi dimensioni e apparentemente piuttosto vecchia costruzione che ricade sul perimetro del giardino pubblico alle spalle dei condomini della suddetta via. Essendo quello l’unico spazio verde della zona i residenti temono che il muro possa crollare colpendo bambini e anziani soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, mentre in quelli più freddi dallo stesso muro sgocciola una certa quantità di acqua che si trasforma in ghiaccio rendendo difficile e pericolosa la camminata dentro e fuori il giardino.
La seconda è che a margine dello stesso giardino sono posizionati i contenitori per la nettezza urbana, in questo periodo “assediati” da api, vespe e insetti vari, che di fatto rendono impossibile gettare l’immondizia senza correre il rischio di essere punti.

Chiedo quindi se è intenzione dell’Amministrazione Comunale e della Giunta richiedere al proprietario del muro pericolante la messa in sicurezza della struttura, ritenendo la recente delimitazione con transenne insufficiente per salvaguardare la pubblica sicurezza.
Chiedo inoltre se è stata prevista una disinfestazione in prossimità dei cassonetti o, in alternativa, un loro spostamento in luogo diverso.

Chiedendo risposta scritta e ringraziando per la collaborazione,
porgo i miei più cordiali saluti


                                                                                              Matteo Grazzini


Gruppo Consiliare “Vaianesi”

Interpellanza su amianto alla stazione
Consigliere Seri

Immagine simbolica





INTERPELLANZA



con la presente avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 66 LOC e dal regolamento comunale art.6 comma 3,
mi permetto di interpellare il Municipio sul seguente tema:

Ci risulta che la società Ferrovie dello Stato, abbia stoccando in corrispondenza dei binari vicini a via Giusti una considerevole quantità di amianto, che è stato coperto da teli. Ho di recente appreso che una prima quantità è stata rimossa, ma data la nota pericolosità di detto materiale e la nocività per la popolazione desideravo sapere se sono stati chiesti chiarimenti a detta società, se è un evento temporaneo, o se diventerà una zona abituale di stoccaggio seppur temporaneo, e se sono programmati controlli sull’eventuale contaminazione della zona.

Ringraziando per la collaborazione,
porgo i miei più cordiali saluti



                                                                           Gualberto Seri

Interrogazione sulla pulizia dei tombini
Consigliere Seri

Immagine simbolica





INTERROGAZIONE



con la presente avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma 1, e 2,
chiedo di essere orientato sul seguente oggetto:

Mi è stato fatto notare da molti cittadini ed ho potuto verificarlo direttamente, che nelle vie, Buonarroti, Mazzuoli, Della Robbia, Baccio, Ricavo Nuova per Schignano, Casciao, Castagneta etc, l’erba ha ormai preso possesso stabile del marciapiede dato che sono svariati anni che non viene estirpata. Tutto ciò ha causato l’intasamento delle grate di scolo adiacenti ai marciapiedi stessi, che non solo non permettono lo smaltimento verso la fognatura dell’acqua piovana, ma sono ormai completamente ostruiti, e con l’erba che ci cresce dentro. Tutto ciò ha portato nel recente autunno al verificarsi di allagamenti nei garage di svariati cittadini. È programmata una pulizia ed il ripristino del corretto smaltimento fognario?
Sono stati, inoltre, fatti lavori di potatura della siepe dei giardini antistanti il Municipio, mi premerebbe ricordare che esiste anche un’altra parte della siepe in corrispondenza del confine superiore di detto giardino, e che sempre in codesto luogo le due altalene sono ormai rotte da svariato tempo e pericolose con ferri arrugginiti esposti, con la possibilità che qualche bambino possa ferirsi durante il gioco.

Ringraziando per la collaborazione,
porgo i miei più cordiali saluti



                                                                           Gualberto Seri