venerdì 19 dicembre 2014
venerdì 14 novembre 2014
Opposizione Valbisenzio: lavoriamo insieme per la Vallata
Prima riunione tra i consiglieri comunali che fanno parte
della minoranza nei comuni della Vallata
Uniti da tanti temi in comune e pronti a portare i problemi
della Vallata subito sui tavoli dei consigli comunali e provinciale: i
consiglieri comunali delle opposizioni di Vaiano, Vernio e Cantagallo si sono
riuniti per la prima volta per gettare le basi di un lavoro unitario su temi
non limitati ai singoli confini comunali.
Il primo incontro, con una dozzina di consiglieri in rappresentanza di tutti i gruppi consiliari, è servito per conoscersi reciprocamente e per avviare un programma di lavoro comune da portare avanti con riunioni periodiche ed iniziative concordate.
Il primo incontro, con una dozzina di consiglieri in rappresentanza di tutti i gruppi consiliari, è servito per conoscersi reciprocamente e per avviare un programma di lavoro comune da portare avanti con riunioni periodiche ed iniziative concordate.
La prima decisione è stata quella di convocare, nel prossimo
futuro, almeno tre consigli comunali straordinari in ognuno dei comuni se non,
addirittura, direttamente in Provincia, dalla quale è già arrivato l’appoggio
del consigliere Andrea Bonacchi. Il tutto con interesse propositivo, senza
criticare a priori le scelte delle rispettive giunte ma proponendo idee,
progetti e iniziative politiche e sociali, senza vincoli di partito ma solo con
tanta attenzione verso la Valbisenzio
Il prossimo incontro di Opposizione Valbisenzio, questo il
nome scelto per identificarsi in modo ufficiale, è già stato fissato per la
prima settimana di dicembre.
martedì 11 novembre 2014
lunedì 3 novembre 2014
La risposta del vicesindaco Stefanacci alla nostra interrogazione
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale il vicesindaco Stefanacci ha risposto alla nostra interrogazione, che riproponiamo:
Nel recente
processo che ha visto condannare alcuni cittadini cinesi per coltivazione
abusiva di marijuana all’interno di una fabbrica di via Buricchi, a Vaiano, Lei
ha svolto in modo legittimo il suo lavoro di avvocato difendendo alcuni di
questi delinquenti.
Dopo le nostre perplessità sull’opportunità di accettare la difesa
degli imputati e su possibili conflitti di interesse rese di dominio pubblico
da un comunicato stampa inviato a tutti gli organi di informazione Lei ha
risposto difendendo il suo operato, rimandando al mittente le accuse, definite
“infondate”e le polemiche, definite “politiche”.
Questo ci induce a chiederle se, nell’ipotesi che si verifichi in caso simile
in futuro, riterrà opportuno comportarsi nello stesso modo o se invece ha
riveduto le sue considerazioni su quanto accaduto nei giorni scorsi.
La risposta è stata, riassumendo, che:
- Il vicensindaco si è detta felice dell'interrogazione perché almeno ha potuto spiegare bene la sua posizione, visto che le sue frasi erano uscite solo su pochi organi di informazione.
- Nel caso specifico, non essendoci stato abuso edilizio e nemmeno rischio diretto per l'ambiente i capi di imputazione per il cinese non sono andati in conflitto con l'incarico di assessore all'ambiente e all'edilizia privata.
- Che ha assistito l'imputato insieme ad un collega
- Che sull'incarico si è confrontata con l'organo professionale che fa da garante per il controllo dell'operato degli avvocati, il quale non ha sollevato dubbi.
- Che, se dovesse ripetersi una situazione simile, sarà sua cura confrontarsi con Sindaco Bosi e con la Giunta prima di accettare o meno la difesa di imputati rei di aver infranto la legge a Vaiano.
Ringraziamo il vicesindaco per la risposta e Le confermiamo, dopo averlo fatto a voce, che non si tratta di una questione personale ma di ruoli pubblici.
Come detto in Salone Consiliare (purtroppo ancora una volta praticamente vuoto) noi speriamo che se si ripete una situazione simile non ci sia neppure bisogno di confrontarsi con nessuno: basta rifiutare l'incarico e non difendere chi delinque nel territorio che noi abbiamo il dovere di tutelare.
Vogliamo avere di fronte a noi un vicesindaco, non un avvocato.
martedì 7 ottobre 2014
Vicesindaco Stefanacci, da ‘possibile’ attaccante…. a difensore
E’ di ieri la notizia della condanna dei sette cinesi,
riconosciuti colpevoli di aver realizzato una serra abusiva per la coltivazione
della marijuana in una fabbrica di via Buricchi a Vaiano. Pene fino a 4 anni e
4 mesi: bene, anche se per certi reati la pena non è mai abbastanza dura.
Al di là dell’abuso edilizio privato all’interno della fabbrica e dell’uso
improprio e illegale degli spazi abbiamo rischiato anche un danno ambientale
notevole, anche perché nella stessa zona poco tempo dopo è bruciato un
capannone con il rilascio nell’aria di particelle di amianto. Chissà cosa
sarebbe successo se a bruciare fosse stata la serra con quasi 5.000 piantine di
marijuana.
Delinquenza, abusi e rischi ambientali per tutta Vaiano. E chi ha difeso alcuni dei sette cinesi da queste accuse? L’avvocato Melissa Stefanacci, vicesindaco di Vaiano con delega all’ambiente e all’edilizia privata! Cioè l’amministratore che più di ogni altro dovrebbe vigilare a condannare sui temi ambientali e dell’edilizia si mette invece a difendere chi ha messo a repentaglio la salute pubblica vaianese con la più grande piantagione di marijuana mai scoperta a Prato e provincia.
Senza voler entrare nella deontologia professionale dell’avvocato non possiamo che stupirci e rammaricarci del grave conflitto di interesse che c’è a livello politico e amministrativo, anche perché l’avvocato-assessore-vicesindaco ha accettato l’incarico quando era già da tempo amministratrice pubblica a Vaiano.
Non avremmo preteso di vedere addirittura il Comune di Vaiano costituirsi parte civile e chiedere i danni ai cinesi ma trovare il vice sindaco a difenderli ci pare troppo.
Il lavoro è lavoro e sicuramente Stefanacci è una ‘tecnica’ prestata alla politica che giustamente ha altre priorità nella vita lavorativa ma stavolta avrebbe dovuto fare non uno ma parecchi passi indietro prima di accettare la difesa di certi personaggi. Di cinesi che delinquono sono purtroppo piene le cronache e ci risulta che l’avvocato Stefanacci ne abbia già assistiti alcuni; non sarebbe stato un problema rinunciare a questo processo e lasciare il difficile (e ingrato per chi dovrebbe avere a cuore le sorti del paese) compito ad altri colleghi.
Delinquenza, abusi e rischi ambientali per tutta Vaiano. E chi ha difeso alcuni dei sette cinesi da queste accuse? L’avvocato Melissa Stefanacci, vicesindaco di Vaiano con delega all’ambiente e all’edilizia privata! Cioè l’amministratore che più di ogni altro dovrebbe vigilare a condannare sui temi ambientali e dell’edilizia si mette invece a difendere chi ha messo a repentaglio la salute pubblica vaianese con la più grande piantagione di marijuana mai scoperta a Prato e provincia.
Senza voler entrare nella deontologia professionale dell’avvocato non possiamo che stupirci e rammaricarci del grave conflitto di interesse che c’è a livello politico e amministrativo, anche perché l’avvocato-assessore-vicesindaco ha accettato l’incarico quando era già da tempo amministratrice pubblica a Vaiano.
Non avremmo preteso di vedere addirittura il Comune di Vaiano costituirsi parte civile e chiedere i danni ai cinesi ma trovare il vice sindaco a difenderli ci pare troppo.
Il lavoro è lavoro e sicuramente Stefanacci è una ‘tecnica’ prestata alla politica che giustamente ha altre priorità nella vita lavorativa ma stavolta avrebbe dovuto fare non uno ma parecchi passi indietro prima di accettare la difesa di certi personaggi. Di cinesi che delinquono sono purtroppo piene le cronache e ci risulta che l’avvocato Stefanacci ne abbia già assistiti alcuni; non sarebbe stato un problema rinunciare a questo processo e lasciare il difficile (e ingrato per chi dovrebbe avere a cuore le sorti del paese) compito ad altri colleghi.
lunedì 8 settembre 2014
Il comunicato stampa sulla viabilità intorno alla nuova Coop
Oggi viene inaugurata la nuova Coop di Vaiano. Bene,
soprattutto per i nostri concittadini che ci lavoreranno e per le loro
famiglie.
Senza affrontare i temi della crisi del commercio, dei piccoli negozi e del depauperamento dei centri storici, grandi o piccoli che siano, vogliamo farci portavoce dei dubbi che da più parti si sono sollevati a Vaiano in questa fine di estate e che sono legati a urbanistica, sicurezza e viabilità. Cerchiamo di fare chiarezza.
Senza affrontare i temi della crisi del commercio, dei piccoli negozi e del depauperamento dei centri storici, grandi o piccoli che siano, vogliamo farci portavoce dei dubbi che da più parti si sono sollevati a Vaiano in questa fine di estate e che sono legati a urbanistica, sicurezza e viabilità. Cerchiamo di fare chiarezza.
- Il nuovo centro commerciale in via dell’Argine ha preso il
posto di una azienda tessile che, come molte altre purtroppo, ha chiuso i
battenti: proprietario del nuovo immobile è Unicoop, che l’affitta alla Coop
Bisenzio Ombrone. Unicoop tratta e porta a termine alcuni acquisti di terreni
sul retro di via dell’Officina, strada privata: a mediare tra Unicoop e proprietari
dei terreni stessi è il Comune di Vaiano con i suoi più alti rappresentanti.
Capiremmo se l’opera fosse pubblica, così ci sembra un po’ più strano, anche
perché qualcuno potrebbe aver avuto timore di espropri, ma andiamo avanti…
- La nuova Coop ha un solo ingresso per il parcheggio, su via
dell’Argine, a senso unico. Per uscire si deve passare in auto da via
dell’Officina, che è privata (ma con
diritto di passo pubblico) ed è stata asfaltata e dotata di fogne dai
proprietari molti anni fa. Ci sono aziende tessili e un’officina, non ci sono
marciapiedi, non c’è segnaletica (né orizzontale né verticale), non c’è
illuminazione, c’è movimento di mezzi pesanti con carico e scarico merci (camion,
furgoni, bilici, muletti) durante i giorni di lavoro. Chi entra in auto per
andare alla Coop esce percorrendo una strada insicura e pericolosa per chi ci
passa e per chi ci lavora. In caso di incidente chi si prende la colpa? Le
aziende hanno già abbastanza problemi per sopravvivere alla crisi, ci
mancherebbe anche qualche processo o qualche causa intentata contro di loro…
- Com’è possibile una cosa del genere? Presto detto: alla
fine di via dell’Officina la Coop ha realizzato, come onere chiesto dal Comune,
una ventina di parcheggi a servizio dello stadio
Comunale, che in linea d’aria è a pochi metri ma che in realtà è molto più in
alto del parcheggio e raggiungibile solo tramite una scala per arrivare alla
quale bisogna passare davanti alla Coop (un po’ come capita all’autogrill, che
per andare in bagno devi passare accanto ai prosciutti) e risalire sulla 325 in
un punto in cui è molto più vicino il parcheggio abituale dei tifosi (ahinoi
pochi) della Vaianese Impavida, ovvero piazza dei donatori di sangue. Con
questo escamotage “di pubblico interesse”
sostenuto dal Comune di Vaiano la Coop si è aperta il varco in via
dell’Officina procedendo agli acquisti dei terreni limitrofi e facendosi carico
dei costi del parcheggio.
- Sulla legalità lasciamo che ad esprimersi siano gli
avvocati che qualcuno potrebbe aver già contattato: non abbiamo motivo di
dubitare che ognuno abbia fatto le proprie mosse in coscienza e sicuro di
rispettare la legge. Ma sul confine molto labile tra interesse pubblico e
interesse privato e sulle ingerenze di alcuni soggetti privati in fatti che
riguardano l’Amministrazione Comunale e quindi tutti i cittadini lasciateci
dubitare. Sbagliamo? Forse, ma se la cosa è normale chi ci spiega perché in
questi giorni in tutta la zona di via dell’Argine è stata completamente rifatta
la segnaletica ma le immacolate strisce bianche finiscono dove inizia via
dell’Officina e ricominciano dove questa finisce?
- Ultima domanda provocatoria: negli ultimi due mesi asfalto
nuovo in tante vie (molto bene…) e di conseguenza nuova segnaletica. Perché alla
nuova Coop si trova il modo di fare un doppio senso in una strada privata, mentre
sulla 325 in direzione Prato, davanti ad un altro supermercato, è stato imposto
il divieto di svolta a sinistra per entrare al parcheggio, con il supermercato
raggiungibile quindi solo provenendo da Gabolana, dimezzando di fatto i
potenziali clienti? La sicurezza stradale ‘viaggia’ da una a due corsie nel
giro di 300 metri (la distanza tra la nuova Coop e il supermercato concorrente)?
Lista Vaianesi
martedì 12 agosto 2014
sabato 26 luglio 2014
Tasi, a Vaiano le aliquote più alte della provincia
La lista Vaianesi boccia le aliquote TASI

Per questo motivo i quattro consiglieri della lista Vaianesi
hanno espresso un voto contrario che però non è bastato per impedire o
rimandare l’approvazione visti i nove voti favorevoli della maggioranza.
E’ stato il consigliere Gualberto Seri a motivare la
decisione: “Visto che la scadenza è per il 16 ottobre – ha detto – chiediamo di
ripensare le aliquote, magari confrontandole anche con quelle di altri comuni.
Il 3,3 per mille motivato dalla necessità di prevedere esenzioni o sgravi per
alcune categorie senza perdere la copertura necessaria per oltre la metà dei
servizi indivisibili non ci pare la soluzione migliore. Magari sarebbe bastato
abbassare un po’ le cifre dei vari capitoli dei servizi, alcune decisamente alte.
Per la voce ‘Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde’ ad esempio
sono previsti 240 mila euro, ovvero 20 mila euro al mese; magari qualche
migliaio di euro in meno basterebbe per avere gli stessi risultati che abbiamo
adesso e ci avrebbe permesso di avere una aliquota più bassa, anche per dare un
segnale alle tante famiglie che sono in sofferenza economica”.
I consiglieri della lista Vaianesi hanno poi apprezzato la
decisione, pur simbolica nell’esiguità dei numeri alla quale si riferisce, di
non far pagare la Tasi alle famiglie al cui interno è presente un portatore di
handicap col 100% di invalidità.
giovedì 10 luglio 2014
giovedì 3 luglio 2014
Riportiamo il luna park in piazza del Comune
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Immagine (purtroppo) simbolica |
MOZIONE COMUNE DI VAIANO
Vaiano, 02/07/2014
Preg.mmo Sindaco del
Comune di
Vaiano
e Municipali
ci permettiamo di presentare la seguente MOZIONE.
I sottoscritti Consiglieri,
PRESO ATTO
Che la permanente e persistente crisi economica tuttora in atto ha minato le fondamenta del sistema economico industriale e commerciale vaianese:
PREMESSO
Che dal 2002 al 2013 compreso, il
saldo, tra aperture e chiusure, delle imprese di varia tipologia societaria (di
capitale e di persone) è negativo del -13.29%, di cui un -4.35%
solamente negli anni 2013, 2012, 2011 (fonte CCIAA Prato);
Che gli esercenti di Via Braga,
sentono il bisogno di eventi, manifestazioni, che possano sia pubblicizzare,
sia incentivare l’afflusso di persone, seppur occasionalmente;
Che il centro storico di Vaiano
ha la necessità di ospitare eventi, soprattutto nel periodo primavera-estate
che possano valorizzarne le caratteristiche.
CONSIDERATO
Che non si evidenzia una ripresa
economica ed un cambiamento di trend nei rapporti aperture/chiusure di
esercizi, imprese, artigiani, come ampiamente dimostrato dai dati CCIAA esposti
in precedenza;
Che l’evento del Luna Park, ormai
ridotto ai minimi termini sia come numero di attrazioni che come affluenza,
ricollocato nella sede storica di piazza del Comune, connessa all’apertura
serale degli esercizi, ed all’eventuale chiusura al traffico della zona di via
Braga e strade adiacenti, potrebbe non solo incrementare il giro di affari
degli esercizi presenti, ma essere anche polo attrattivo di visitatori non
residenti nel Comune di Vaiano, come era una volta;
Che le attività presenti nel
cosiddetto “centro storico” di Vaiano debbano essere tutelate, con iniziative
del genere ed altre da identificarsi successivamente, e considerando che
l’apertura del nuovo centro commerciale COOP, sito in Via Mazzini, con orari di
apertura molto ampi (8.00-22.00) non le favorirà sicuramente;
VALUTATO
Che
l’impatto economico per il Comune di Vaiano sarebbe minimo, e di gran lunga
inferiore all’impatto sociale;
Che i cittadini del comune di
Vaiano potrebbero accogliere tale variazione come un segno di discontinuità
dalle insufficienti pianificazioni economiche precedenti;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A far sì che l’evento del Luna Park venga ricollocato nella
sede storica di piazza del Comune, e che connesso a tale evento si consenta
l’apertura serale degli esercizi presenti sul Comune di Vaiano fino al medesimo
orario serale delle 24.00.
RingraziandoVi per la
collaborazione,
porgiamo cordiali
saluti
Gruppo Consiliare
“Vaianesi”
Matteo Grazzini - Gualberto Seri - Gaia
Vaccai - Samuele Zoppi
Interrogazione su via Caduti di Nassirya
Consigliere Grazzini
con la presente avvalendomi delle
facoltà concesse dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal
Regolamento art.6 comma 1, e 2,
chiedo di essere orientato sul seguente oggetto:
Sono state
segnalate da alcuni residenti in via Caduti di Nassiriya alcune situazioni di
pericolo per i residenti stessi e per i vaianesi in generale.
La prima è
la situazione di degrado e disfacimento di un muro in pietra e mattoni di
grandi dimensioni e apparentemente piuttosto vecchia costruzione che ricade sul
perimetro del giardino pubblico alle spalle dei condomini della suddetta via. Essendo quello l’unico spazio verde della
zona i residenti temono che il muro possa crollare colpendo bambini e anziani
soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, mentre in quelli più freddi dallo
stesso muro sgocciola una certa quantità di acqua che si trasforma in ghiaccio
rendendo difficile e pericolosa la camminata dentro e fuori il giardino.
La seconda è che a margine dello stesso
giardino sono posizionati i contenitori per la nettezza urbana, in questo
periodo “assediati” da api, vespe e insetti vari, che di fatto rendono
impossibile gettare l’immondizia senza correre il rischio di essere punti.
Chiedo quindi se è intenzione
dell’Amministrazione Comunale e della Giunta richiedere al proprietario del
muro pericolante la messa in sicurezza della struttura, ritenendo la recente
delimitazione con transenne insufficiente per salvaguardare la pubblica
sicurezza.
Chiedo inoltre se è stata prevista una
disinfestazione in prossimità dei cassonetti o, in alternativa, un loro
spostamento in luogo diverso.
Chiedendo risposta scritta e ringraziando per la
collaborazione,
porgo i miei più cordiali saluti
Matteo
Grazzini
Gruppo
Consiliare “Vaianesi”
Interpellanza su amianto alla stazione
Consigliere Seri
con la presente avvalendomi delle facoltà concesse
dall’art. 66 LOC e dal regolamento comunale art.6 comma 3,
mi
permetto di interpellare il Municipio sul seguente tema:
Ci risulta che la società
Ferrovie dello Stato, abbia stoccando in corrispondenza dei binari vicini a via
Giusti una considerevole quantità di amianto, che è stato coperto da teli. Ho
di recente appreso che una prima quantità è stata rimossa, ma data la nota
pericolosità di detto materiale e la nocività per la popolazione desideravo
sapere se sono stati chiesti chiarimenti a detta società, se è un evento
temporaneo, o se diventerà una zona abituale di stoccaggio seppur temporaneo, e
se sono programmati controlli sull’eventuale contaminazione della zona.
Ringraziando
per la collaborazione,
porgo
i miei più cordiali saluti
Gualberto
Seri
Interrogazione sulla pulizia dei tombini
Consigliere Seri
con la presente avvalendomi delle facoltà concesse
dall’art. 18 dello Statuto del Comune di Vaiano e dal Regolamento art.6 comma
1, e 2,
chiedo
di essere orientato sul seguente oggetto:
Mi è stato fatto notare da
molti cittadini ed ho potuto verificarlo direttamente, che nelle vie,
Buonarroti, Mazzuoli, Della Robbia, Baccio, Ricavo Nuova per Schignano, Casciao,
Castagneta etc, l’erba ha ormai preso possesso stabile del marciapiede dato che
sono svariati anni che non viene estirpata. Tutto ciò ha causato l’intasamento
delle grate di scolo adiacenti ai marciapiedi stessi, che non solo non
permettono lo smaltimento verso la fognatura dell’acqua piovana, ma sono ormai
completamente ostruiti, e con l’erba che ci cresce dentro. Tutto ciò ha portato
nel recente autunno al verificarsi di allagamenti nei garage di svariati
cittadini. È programmata una pulizia ed il ripristino del corretto smaltimento
fognario?
Sono stati, inoltre, fatti lavori di potatura della
siepe dei giardini antistanti il Municipio, mi premerebbe ricordare che esiste
anche un’altra parte della siepe in corrispondenza del confine superiore di
detto giardino, e che sempre in codesto luogo le due altalene sono ormai rotte
da svariato tempo e pericolose con ferri arrugginiti esposti, con la
possibilità che qualche bambino possa ferirsi durante il gioco.
Ringraziando
per la collaborazione,
porgo
i miei più cordiali saluti
Gualberto
Seri
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